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"Solo l'Oro e' denaro, tutto il resto e' credito" ( J.P. Morgan )

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A distanza di svariati anni dal servizio di Report , le Banche Centrali stanno continuando ad acquistare oro fisico in maniera sempre più' massiccia…e le 14 once usate come esempio nel servizio, ai prezzi di agosto 2024 rappresentano un controvalore di circa 35,000 dollari usa….

La domanda che ognuno dovrebbe porsi e' : " Perche' mai le Banche Centrali continuano nei loro acquisti di oro fisico potendo stampare moneta , mentre le Banche Commerciali non lo propongono ai propri clienti o li dissuadono con motivazioni molto discutibili per usare un eufemismo…

A seguire troverai alcuni elementi utili a comprendere meglio queste dinamiche..

PERCHE' LE BANCHE NON PROPONGONO ORO FISICO DA INVESTIMENTO E PERCHÉ' E' UNA SAGGIA DECISIONE DIVERSIFICARE IL PROPRIO PATRIMONIO INSERENDO ANCHE ORO E ARGENTO FISICO.

PARTIAMO INTANTO DAL CONCETTO DI ORO ALLOCATO ED ORO NON ALLOCATO.

Dal 2016 la Banca centrale europea distingue tra oro allocato e non allocato nelle riserve delle varie banche centrali degli Stati membri. Ma qual è la differenza tra metallo prezioso allocato e non allocato?

Con l'oro allocato chi lo acquista diventa proprietario e non un mero creditore ( vedremo perché' e' fondamentale questa differenza). L'oro allocato è di proprietà di chi lo acquista e non può essere utilizzato per garantire la liquidità o solvibilità' della banca. E' quindi protetto dal rischio di fallimento dell'istituzione che lo ha venduto o che lo custodisce essendo di fatto un bene segregato e separato .

L’oro non allocato invece, è una passività iscritta nel bilancio degli istituti bancari .Le banche vendono quasi esclusivamente oro non allocato ( se proprio non riescono a dissuadere il cliente dall'acquisto) Il cliente diventa quindi un creditore: paga non per la proprietà' dell'oro , ma per un diritto di credito generico su una determinata quantità' di metallo.. La banca trae vantaggio dal fatto che il cliente non saprebbe esattamente come custodire o cosa fare dell'oro che viene acquistato, e del fatto che al cliente sembra logico lasciare l'oro al sicuro in una banca. Tale credito non e' pero' garantito dal rischio di insolvenza, ragione per cui verrebbe meno la più' importante motivazione nel detenere Oro fisico.
Percentualmente le banche centrali hanno circa il 98% di oro allocato ( quindi ne sono proprietarie) mentre come detto le Banche Commerciali cercano di vendere quasi esclusivamente oro non allocato.

Il concetto di essere proprietario o creditore ha quindi una rilevanza assoluta per la tutela del cliente ma anche ovviamente per la potestà' dispositiva della Banca sulle risorse del cliente..e qui entra in gioco l'articolo 1834 del cc che renderà' chiaro il motivo per cui la Banca “ ODIA ” l ' ORO FISICO ALLOCATO.

ART 1834 cc : “ Nei depositi di una somma di danaro presso una banca, questa ne acquista la proprietà ed è obbligata a restituirla nella stessa specie monetaria, alla scadenza del termine convenuto ovvero a richiesta del depositante, con l’ osservanza del periodo di preavviso stabilito dalle parti o dagli usi.”

Questa dicitura significa che quando si deposita una somma di denaro presso una banca, la banca ne acquisisce la proprietà.

I più furbi, tuttavia obietteranno che la legge afferma anche che la banca e' tenuta a restituirti la stessa quantità di denaro e nella stessa valuta. Questo e' altrettanto vero, ma diventa poi rilevante il fatto che se la banca fallisce, la legge sul bail in del 2016 prevede che i debiti della banca possano essere coperti dagli investimenti degli azionisti, degli obbligazionisti ma anche dai depositi dei risparmiatori nel caso in cui superino i 100.000 euro. E di banche ne sono fallite anche di recente in Italia e nel mondo ( POP Etruria, Banca Marche, Pop Vicenza, tanto per ricordare le ultime).

Nel concreto quindi, Il depositante è considerato creditore della banca che invece acquista la piena disponibilità delle somme depositate e che rispettando gli esigui obblighi di Riserva frazionaria oggi all 1 %, ne disporrà' per fare profitti e per produrre nuova moneta elettronica per effetto del moltiplicatore dei depositi.

Capite bene che qualora invece il depositante decidesse di trasformare in Oro fisico allocato il suo deposito , verrebbe meno la sua qualifica di creditore della Banca e diventerebbe proprietario di quell' Oro e la Banca non potrebbe farne alcun uso e quindi nessun profitto e tanto meno garantirsi la sua liquidita' e solvibilita'.

Perche' mai quindi la tua Banca dovrebbe proporti di acquistare Oro fisico ? Agendo in regime di conflitto di interesse e non trovandone alcuno in suo favore, la risposta e' gia' data…

Diversamente, le Banche Centrali che potendo stampare moneta apparentemente non dovrebbero essere interessate, continuano massicciamente con i loro acquisti con una media delle proprie riserve denominate in Oro pari ad oltre il 20 % delle riserve totali, con l'Italia oltre il 60%.

Anche in questo caso la domanda provocatoria da farsi e' perche' in Italia che come nazione si colloca al terzo posto assoluto dietro Stati Uniti e Germania per riserve auree detenute tramite la Banca d'Italia , meno dello 0,5% della popolazione ne possiede un po'..… A pensar male considerato il nostro ingente e crescente debito pubblico , piuttosto che educare e rendere consapevoli i risparmiatori, sembra prevalere l'interesse a fare campagne pubblicitarie sulle nuove emissioni dei BTP o dei Buoni fruttiferi….L'Italia è al 63esimo posto al mondo per conoscenze finanziarie, all'ultimo posto tra i Paesi del G20 secondo l'OCSE

Bene, se hai avuto la pazienza di leggere fino a qui, concludo facendoti presente che la legge 7 del 2000 ha reintrodotto la possibilità' di acquistare oro fisico anche ai privati ( persone fisiche o giuridiche ).

Come agente di ITALPREZIOSI SPA , posso garantirti che acquistare e detenere in totale sicurezza trasparenza il tuo oro fisico non e' mai stato cosi semplice.

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